L’aumento dei costi energetici I prezzi esorbitanti dell’energia affliggono il settore industriale in tutto il mondo; un chiaro indice della vulnerabilità e della dipendenza della maggior parte delle industrie dal gas e dall’elettricità.
Leggiamo ogni giorno sui giornali i motivi che hanno portato a un tale aumento e ora questi prezzi elevati sono come una spada di Damocle che pende sulla testa dei produttori. L’energia c’è, ma è appesa a un filo. Secondo una stima dell’American Consumer Energy Alliance (CEA) – un’organizzazione energetica e ambientale leader del settore e punto di riferimento per famiglie e aziende – le aziende e gli impianti americani hanno dovuto far fronte ad almeno 41,4 miliardi di dollari di costi in più per l’energia nel 2022.
Secondo un sondaggio della Bundesverband der Deutschen Industrie (BDI), l’88% delle aziende tedesche del settore industriale considera i prezzi esorbitanti dell’energia degli ultimi mesi una vera e propria minaccia per il loro futuro, se non addirittura per la loro esistenza. È innegabile che l’energia sia una parte fondamentale di tutte le attività industriali.
Ciò vale non solo per i processi industriali, ma anche per tutte le attività secondarie quali la pulizia, il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell’aria e i sistemi di sicurezza degli edifici. L’aumento dei costi per l’energia si riflette sui costi di produzione e a causa della volatilità dell’attuale situazione economica, sta diventando sempre più difficile mantenere margini di profitto adeguati.
L’industria della cellulosa e della carta e le attuali sfide
L’enorme esplosione dei prezzi ha inciso anche sulla produzione e sui costi energetici di molte aziende dell’industria della cellulosa e della carta. Nell’autunno 2022 Lecta, uno dei produttori di carta leader in Europa, ha addirittura preso la decisione di chiudere temporaneamente diverse sue cartiere, a causa di un contesto economico caratterizzato da costi di produzione molto elevati e da una domanda troppo debole.
Attualmente molte aziende del settore si vedono obbligate a cambiare le modalità operative per ridurre al minimo gli effetti dei rincari, adottando nuove strategie per ottimizzare i costi e incidere positivamente sui consumi energetici. Ciò include la riduzione delle attività di manutenzione e l’aumento della disponibilità del sistema, riducendo i tempi di fermo; aspetti in cui la soluzione di manutenzione predittiva di AiSight può davvero fare la differenza, minimizzando i costi energetici e garantendo il funzionamento regolare ed efficace di macchine e componenti.
I tempi di fermo non programmati incidono sui margini di guadagno, impedendo talvolta di rispettare gli impegni presi nei confronti dei clienti. Si stima che i tempi di fermo non programmati anche di una sola cartiera possano causare perdite di produzione con importi in Euro a 5 cifre. Non c’è da stupirsi quindi se per la maggior parte delle aziende nell’industria di cellulosa e carta, l’aumento dei profitti attraverso la riduzione dei tempi di fermo è un grande fattore motivazionale che spinge molte aziende ad adottare misure a tal fine.
Grazie alla maggiore disponibilità degli impianti si verificano meno guasti, il che migliora a sua volta la stabilità dei processi di produzione e l’efficacia di macchine e componenti con un ridotto consumo energetico. In questo modo è possibile pianificare meglio la produzione e la manutenzione, il che costituisce un enorme vantaggio per il team responsabile delle riparazioni, dovendo affrontare meno emergenze.
Meno guasti nel processo di produzione comportano ridotte fluttuazioni della qualità del prodotto per i produttori di cellulosa e carta, la riduzione dei costi e un minore consumo energetico. Sprecando meno energia per rifiuti e scarti e concentrando i tempi di fermo grazie a misure di manutenzione mirate e prevedibili, è possibile risparmiare energia in modo sostenibile.
La soluzione di manutenzione predittiva di AiSight
AiSight sostiene i suoi clienti prevedendo e ottimizzando le necessità manutentive delle loro macchine, garantendo il funzionamento regolare ed efficace di macchine e componenti e mirando a una riduzione dei costi energetici. Ciò permette di ridurre anche i costi di manutenzione con interventi mirati e preventivi, solo effettivamente necessari, evitando i tempi di fermo non programmati. Il sensore Aion è ciò che sta alla base di questa soluzione.
Ciascun Aion è costituito da tre sensori: un sensore di vibrazione triassale, un sensore del campo magnetico triassale e un sensore di temperatura. Questi sensori generano un’immagine tridimensionale sullo stato della macchina che viene trasferita ad algoritmi in grado di riconoscere e analizzare i danni. Le cause profonde dei guasti vengono trasmesse ai clienti nel Machine Insight Center di AiSight sotto forma di grafici facili da interpretare, con avvisi anticipati.
L’analisi delle vibrazioni permette di riconoscere sbilanciamenti, allentamenti, difetti nei cuscinetti e disallineamenti. Anche le più piccole variazioni nei pattern di vibrazioni sono spesso segno di un possibile danno alle apparecchiature rotanti quali motori, pompe, ventilatori o compressori. Il sensore della temperatura è inoltre in grado di rilevare immediatamente le temperature di funzionamento non ottimali e segnalare le variazioni. Ricevere un avviso in anticipo basato su questi dati consente una preparazione e pianificazione ottimali degli interventi di manutenzione.
La manutenzione predittiva come soluzione per ridurre i costi energetici
Secondo uno studio dell‘US Energy Information Administration, la tecnologia di manutenzione predittiva può ridurre i costi energetici annuali del 20%. Ciò significa che le macchine inefficienti e difettose possono costituire una parte sostanziale dei costi energetici industriali. I sistemi meccanici quali pompe e motori sono responsabili di gran parte dei costi energetici nelle imprese.
Secondo l’International Energy Agency, i motori industriali utilizzano circa il 70% di tutta l’elettricità consumata nel settore industriale. Il funzionamento difficoltoso di motori, cinghie e pompe comporta un consumo di energia maggiore, con conseguenti costi più elevati.
La produzione della carta è un processo complesso e impegnativo che comporta l’azionamento di motori che controllano pompe, soffianti, ventilatori, mulini e avvolgitori di vario tipo, soggetti a usura durante la produzione. Il guasto di questi motori può compromettere il funzionamento di gran parte del sistema.
Anche se i tecnici della manutenzione dovessero controllare regolarmente le macchine per verificare la presenza di danni visibili come parte di un programma di manutenzione preventiva, sarebbe impossibile scoprire i danni e i guasti potenziali. Ancora peggio, se le condizioni di una macchina peggiorano dopo una regolare manutenzione, è possibile che non ci si accorga della situazione fino al controllo successivo. Nel frattempo, le operazioni dell’impianto continuano a essere inefficienti, causando un aumento dei costi operativi.
La soluzione di manutenzione predittiva di AiSight permette di analizzare e monitorare gli impianti produttivi in tempo reale per migliorarne la manutenzione, gestire in modo più efficace i guasti e i tempi di fermo e ottimizzare l’efficienza energetica delle macchine. Ciò permette di ridurre i costi di manutenzione, intervenendo solo quando serve, minimizzare i costi energetici, garantendo il funzionamento regolare ed efficace di macchine e componenti e pianificare qualsiasi interruzione nel momento più opportuno.
AiSight crede che la manutenzione predittiva non sia un lusso, ma una necessità. Ecco perché il suo obiettivo è rendere i tempi di funzionamento illimitati della macchina la normalità, garantendo il corretto funzionamento di tutti i sistemi nell’industria della cellulosa e della carta e l’efficacia energetica delle macchine attraverso un rilevamento precoce dei guasti e una risoluzione rapida in caso di funzionamento irregolare, inefficiente e dispendioso in termini di consumi energetici. La gestione dei costi energetici è una priorità che non può più essere ignorata. AiSight ha la soluzione
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