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Articolo pubblicato nel fascicolo di Ottobre 2023 di Carta & Cartiere TISSUE TECHNOLOGY

CONOSCIAMO GLI ESPERTI DEGLI IMPIANTI PILOTA FIBER & TISSUE

ANDRITZ ha una serie di centri di ricerca e sviluppo in tutto il mondo che possono testare quasi tutto ciò che può passare attraverso i processi di produzione della cellulosa o del tissue. Questi centri offrono inoltre agli esperti ANDRITZ l’opportunità di anticipare diverse configurazioni delle macchine e di sperimentare varie materie prime per creare i migliori prodotti possibili a base di fibre.

di: Redazione Carta & Cartiere

UN GIORNO NELLA VITA DI LAURA LIUKKONEN E THOMAS PABST.

Il design e la tecnologia dei centri di ricerca e sviluppo Fiber & Tissue di ANDRITZ sono studiati per soddisfare clienti, istituti di ricerca, università e fornitori del settore. Questi impianti all’avanguardia offrono un’opportunità unica di condurre test in condizioni operative realistiche. I clienti possono ridurre i rischi associati all’avventurarsi in nuovi mercati – esplorando nuove materie prime o testando tecnologie di produzione innovative – e possono portare i loro campioni e partecipare ai test di persona; in alternativa possono inviare i loro campioni ad ANDRITZ per l’analisi.

Recentemente, i centri di ricerca e sviluppo Fiber & Tissue si sono dedicati principalmente alle iniziative di sostenibilità, con un focus primario sulla riduzione di acqua, prodotti chimici, fibre e consumi energetici. Sempre nell’ottica della sostenibilità ANDRITZ sta sperimentando materie prime alternative in collaborazione con i clienti.

Un altro obiettivo chiave è lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la digitalizzazione dei processi produttivi, con l’obiettivo di rendere il settore più green ed efficiente. Il centro di ricerca e sviluppo per le Fibre di Graz, in Austria, è stato costruito nel 1982. Il centro fornisce ricerca e sviluppo, collaborando direttamente con i clienti per la prova prodotti. Possono essere testate anche le materie prime e i loro limiti di utilizzo; da quelle vergini e riciclate a quelle annuali.

Il centro è così flessibile da poter effettuare test sia su una singola macchina che su linee di processo complete. Costruito e inaugurato quasi cinque anni fa, il centro di Innovazione e Applicazione per il tissue PrimeLine TIAC può essere configurato per produrre tessuto dry-crepe e textured con varie sottocategorie.

L’impianto viene fornito completo di due tamburi TAD e uno Yankee in acciaio, consentendo di testare diversi tipi di energia e caratteristiche di prodotto.

Conosciamo Laura Liukkonen, Global Director dei centri R&D per le fibre di Graz

Laura Liukkonen ha conseguito la laurea in Tecnologia e produzione della Carta presso l’Università di Aalto in Finlandia, dopodiché ha trascorso oltre 10 anni nell’industria della cellulosa e della carta. Attualmente dirige i tre Centri R&D per le Fibre di ANDRITZ situati a Graz (Austria), Springfield in Ohio (USA) e Foshan (Cina). Laura trascorre la maggior parte del tempo presso la sede di Graz, dove gestisce un team di 7 persone che lavorano nei laboratori e sulle macchine adibite ai test. Inoltre si relaziona con clienti di tutto il mondo, li accoglie in loco e si assicura costantemente che il processo produttivo funzioni nel modo migliore.

Laura Liukkonen, Global Director dei centri R&D per le Fibre ANDRITZ.

“Sono mattiniera – dice Laura Liukkonen. Mi piace arrivare a lavoro entro le 6:30 del mattino in modo da rispondere subito a tutte le email e fare una lista delle priorità della giornata. Circa il 90% dei clienti preferisce assistere personalmente ai test delle materie prime e questo ci permette di risolvere all’origine eventuali problemi. Durante la pandemia abbiamo sfruttato l’IIoT e il sistema di realtà estesa Metris (Metris XR), permettendo ai nostri clienti di partecipare alle prove in remoto. È stato impegnativo ma abbiamo ottenuto i risultati desiderati”.

Una delle attività più interessanti a cui Laura ha preso parte è stata quella di fornire bambù raffinato a due “clienti speciali”, ovvero i panda dello zoo di Schönbrunn di Vienna, che avevano difficoltà a masticare bambù grezzo. “Con la nostra tecnologia di dispersione siamo in grado di lavorare numerose materie prime tra cui il bambù. Il mio lavoro impegnativo ma interessante, ogni giorno è diverso dall’altro. Nel tempo libero mi piace tornare nella natura e fare lunghe passeggiate in campagna” – conclude Laura.

Il giorno in cui abbiamo intervistato Laura, stava supervisionando un processo per l’ottimizzazione del processo di raffinazione della cellulosa nella produzione del tissue, al fine di aumentare la resistenza alla trazione e allungamento senza generare troppi fini (microparticelle cellulosiche) o perdere bulk.

Conosciamo Thomas Pabst, operatore della macchina tissue PrimeLine TIAC

Thomas ha studiato Tecnologia e Produzione della carta all‘Università di Graz ed è un perito cartario altamente qualificato con più di 13 anni di esperienza sul campo. Il centro PrimeLine TIAC ospita l’impianto pilota più moderno al mondo per il tissue, che consente di produrre tutti i tipi di prodotto: dry-crepe, textured, prodotti strutturati e prototipi.

Thomas Pabst, Operatore della macchina tissue di ANDRITZ PrimeLine TIAC.

“Effettuiamo prove per clienti, istituzioni R&D e naturalmente per noi stessi, in modo tale da trasformare le idee in soluzioni industriali – afferma Thomas Pabst. PrimeLineTIAC offre ai clienti l’opportunità di condurre prove di prodotti con tecnologie completamente nuove e test per migliorare la qualità del prodotto finale.”

I test in oggetto riguardano la cellulosa, sostanze chimiche, raffinazione, clothing, diversi concetti di stampa, sistemi aria e vapore, concetti del vuoto e molto altro. I suoi esperti collaborano strettamente con i clienti per definire gli obiettivi, pianificare i test e garantire che l’intera linea di produzione sia impostata in modo ottimale, partendo dalla cellulosa fino ad arrivare al prodotto finale attraverso varie tecnologie.

“Un aspetto importante per noi è la sostenibilità e le sfide che il nostro settore sta affrontando in termini di consumi energetici – afferma Thomas. Il nostro obiettivo è sviluppare processi industriali con il minor impatto ambientale, stiamo infatti sperimentando metodi per ridurre al minimo il consumo di acqua, sostanze chimiche e le emissioni di CO2”.

TECNOLOGIA PRESENTE PRESSO IL CENTRO R&D PER LE FIBRE

SPAPPOLATORI

  • FibreSolve FSR, FSV e FSH per cellulosa a bassa e alta consistenza.
  • Tamburo FibreFlow FFD.

SISTEMI DI VAGLIATURA

  • Diversi tipi di ModuScreens per vagliatura a schermo grossolana, vagliatura della cassa d’afflusso e frazionamento inlcuso PrimeRotor.

DISINCHIOSTRAZIONE/FLOTTAZIONE

  • Flottazione SelectaFlot SFL.

PULIZIA CON IDROCICLONI

  • Diversi tipi di detergenti incluso PrimeClean TO.

DISIDRATAZIONE

  • Pulp Screw Press SCP.
  • Vertical Screw Thickener VST.
  • DiscFilter DF con vari design di settori del filtro (incluso settore senza sacchetto Conical Cell CC).

SISTEMA DI DISPERSIONE PRESSURIZATO, COMPATTO E ULTRA ALTO

  • Sistema ad altissima dispersione CompaDis CDI con coclea di riscaldamento e sistemi di dispersione compatti.

DEFIBRAZIONE

  • DeFlaker DFL.

RAFFINAZIONE

  • Raffinatore TwinFlo Prime disc.
  • Raffinatore cilindrico (papillon).

RIMOZIONE CENERI O FINI E RECUPERO FIBRE

  • RotoWash.
  • Mobile RotoWash.

RSISTEMI SBIANCAMENTO AD ALTA CONSISTENZA

  • Sbiancamento con perossido.
  • Sbiancamento di laboratorio.

TRATTAMENTO DEI RIFIUTI/ SCARTI

  • Compattatore di rifiuti ReCol, ReCoC e ReCoF.
  • Sistemi mobili di disidratazione dei fanghi.

AGITATORE

  • Agitatore TurboMix con diverse casse.

Inoltre, Pompe, soluzioni digitali Metris, essicazione del foglio di cellulosa a doppio filo.

Centro R&D per le Fibre di Graz, Austria: il centro offre la massima flessibilità nella lavorazione e trattamento di diverse materie prime. L’impianto può processare fibre vergini, cellulosa meccanica e chimica così come fibre vegetali riciclate, artificiali e annuali.

La macchina che Thomas gestisce ha più di 3.000 sensori che registrano informazioni e dati in tempo reale, per un’analisi dettagliata della produzione e progetti futuri. Il centro di ricerca e sviluppo è inoltre dotato della piattaforma Metris All-in-One, che controlla e monitora il sistema di preparazione delle scorte e il funzionamento della macchina.

Ciò consente agli operatori di lavorare con la massima efficienza e ottenere il miglior risultato. Thomas, dopo una dura giornata di lavoro con la sua squadra che definisce la sua “tissue family”, si diletta nell’aeromodellismo. Il suo motto è “solo il cielo è il limite”, che descrive il suo approccio sia sul lavoro che nel tempo libero.

PRIMELINE TIAC

CONFIGURAZIONE MACCHINA TISSUE

Per tissue dry-crepe, textured e strutturato.
Grammatura carta da 10 a 50 g/m2.
Velocità Yankee fino a 2,500 m/min.
Velocità arrotolatore fino a 2,000 m/min.
Larghezza foglio 600 mm.

  • PrimeFlow: Cassa d’afflusso configurazione 1-,2-,3- strati.
  • PrimeForm: CrescentFormer, TwinWire former.
  • PrimeDrum: 2 tamburi TAD, con diametro di 14 ft.
  • PrimePress: Rulli pressa aspiranti, pressa scarpa.
  • PrimeDry Steel: Yankee con diametro di 16 ft.
  • PrimeDry Hood HT: Cappa Yankee alimentata a gas.
  • PrimeRun: Passaggio del foglio con stabilizzatori attivi/passivi.
PrimeLine TIAC: centro di Innovazione e Applicazione per il tissue, Graz, Austria.

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